Sulle “ceneri” del Metaverso, il motore di intelligenza artificiale di OpenAI, ChatGPT si è guadagnato un’enorme popolarità negli ultimi mesi. La sua estrema accessibilità unita a una sorprendente abilità linguistica, hanno tolto il coperchio ad un mondo di opportunità e campi di applicazione al punto da far vacillare molto rapidamente il confine tra attualità, scienza e fantascienza. Da qui a chiamare in causa i “mostri” cinematografici di Terminator, Io Robot e dell’evergreen HAL 9000 di 2001 Odissea nello Spazio come incubi premonitori del nostro prossimo futuro è bastato davvero poco.
Ma siamo davvero alla vigilia di licenziamenti di massa dovuti alla capacità produttiva dell’AI che si sostituiranno a copy, giornalisti ed esperti del digitale? E, soprattutto, quanto ne sappiamo davvero di Intelligenza Artificiale?
Queste sono alcune delle domande che based si è posta cercando di interpretare i dubbi e le perplessità degli addetti ai lavori e no. Così come per anni nella testa dei Marketer è sopravvissuto, in maniera più o meno strisciante, il sospetto e la diffidenza per il digitale, così oggi si desta il pensiero apocalittico nei confronti di uno strumento la cui applicazione di sicuro rappresenta uno “strappo” nell’evoluzione industriale.
Ne parleremo in una tavola rotonda composta da un gruppo eterogeneo di esperti del digitale e marketer provenienti da ambiti differenti per rappresentare i molteplici punti di vista sul tema.