Scheda intervento

L'advertising digitale è morto? Niente paura, Fineco punta sulla partnership economy

 

Dopo i risultati finanziari delle Big Tech, nel digital advertising si mettono in discussione modelli consolidati ma ormai datati. Le piattaforme sono affollate, la concorrenza è alta, gli algoritmi non agevolano la conversione, e il dato del consumatore è sempre più blindato dalla compliance.
Tutto ciò porterà le aziende a smettere di investire? Assolutamente no: i brand hanno ancora sete di visibilità, e sono disposti a incrementare il loro budget digital, a patto che il ROI sia garantito e che si costruisca un dialogo continuativo e proficuo con la propria audience.
Perché il consumatore è cambiato. Forse è più difficile da coinvolgere ma, una volta conquistato, è disposto a giurarti amore eterno. Perché oggi il consumatore cerca condivisione di valori, esperienze, qualità.

È un rapporto a lungo termine ciò di cui i brand hanno bisogno, che punta alla fidelizzazione. Che richiede creatività nello storytelling e il supporto di un network di publisher e influencer di qualità.
Il modello migliore per il nuovo advertising si chiama Partnership Economy. Significa costruire un rapporto di partnership tra il brand e gli amplificatori del messaggio, i publisher, attraverso una piattaforma martech semplice ma potente, scalabile e personalizzabile.

Oggi raccontiamo come Fineco, player storico del banking leader in Italia, ha abbracciato il modello di Partnership Economy di impact.com. In questo workshop scopriremo i singoli passi dell’integrazione di un progetto di partnership marketing all’interno di un piano di digital advertising.